Canali Minisiti ECM

Una dieta sana a inizio gravidanza riduce il rischio di diabete nelle mamme

Nutrizione Redazione DottNet | 12/01/2022 14:12

Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Nutrition

Seguire, all'inizio della gravidanza, un'alimentazione ricca di fibre e verdure protegge le future mamme dal diabete gestazionale. Mentre una dieta a base di cibi industriali o di grassi saturi, aumenta il rischio di svilupparlo. Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Nutrition che ha esaminato l'associazione tra l'assunzione di nutrienti e l'insorgenza del diabete gestazionale in donne in sovrappeso.  Il diabete gestazionale è favorito dall'eccesso di peso ed è una condizione non rara che, se non seguita in maniera appropriata, può avere conseguenze, come "il rischio che il feto cresca troppo, con conseguenti difficoltà al momento del travaglio, il rischio che il neonato possa avere ipoglicemia o difficoltà di respirazione a causa di una insufficiente maturazione polmonare", precisa Agostino Consoli, presidente della Società Italiana di diabetologia (Sid). Queste conseguenze "si manifestano, complessivamente, nel 5-7% delle gravidanze con diabete gestazionale".  La ricerca, condotta presso l'Università di Turku in Finlandia, ha utilizzato i dati di 351 future mamme in sovrappeso o obese. I risultati mostrano che seguire una dieta sana all'inizio della gravidanza riduce il rischio di diabete gestazionale mentre un maggior consumo di grassi, soprattutto saturi (burro, strutto), che aumentano i livelli infiammatori nell'organismo, favoriscono invece lo sviluppo di questa condizione.

pubblicità

"Che la dieta mediterranea, i cui pilastri sono pane e pasta integrali, proteine vegetali e fibre (legumi, verdure, ortaggi, frutta) e grassi monoinsaturi (olio di oliva) sia un esempio di alimentazione sana è noto: non era ovviamente praticata dalle donne finlandesi, ma è interessante notare che, in questa popolazione, il consumo di vegetali e pane di segale era associato ad un rischio più basso", prosegue Consoli. Quello che l'articolo conferma è che "i cibi processati in modo industriale e ricchi in grassi trans (margarine), come dolci confezionati, glasse, patatine fritte, crocchette di pollo, merendine, salatini e alcuni insaccati come i wurstel, sono associati ad un aumento di diabete gestazionale e, più in generale, di alterazioni del metabolismo". La buona notizia, conclude, "è che cambiare l'alimentazione nei primi mesi di gravidanza ha risultati positivi. E' quindi importante sensibilizzare le donne in dolce attesa".

Commenti

I Correlati

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

In caso di malattia delle gengive, possono contenere molecole infiammatorie

Ti potrebbero interessare

La scienza si sta interrogando se esista un'alimentazione particolare che permetta di prevenire l'insorgenza della malattia

Gli stili di vita al centro della seconda edizione del Festival dei 5 colori, dal 15 al 19 maggio a Napoli

Calandra (FNO TSRM e PSTRP): Dietisti fondamentali per affrontare le sfide future legate alla salute e alla nutrizione

"Si tratta di una reale emergenza sociale e sanitaria in cui il rapporto con il cibo, con il peso e con l’immagine corporea sono la punta dell’iceberg di un fenomeno le cui cause derivano da una molteplicità di fattori sociali, psicologici e biologic

Ultime News

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto